Con sempre maggior ansia ci si appresta a pensare a come superare indenni da impennate del peso corporeo in occasione delle festività Natalizie. A volte ci si propone di “ assaggiare giusto un pochino”, per poi ritrovarsi insoddisfatte ed affamate senza aver concluso nulla.
Occorre invece premunirsi di piani strategici per contenere al meglio il maltolto e uscirne indenni. Provate a redigere un vero e proprio vademecum per le festività in tutto l’arco temporale (che non è poco).
Prima di tutto il Natale si festeggia il 24 dicembre a cena, e non una settimana prima, iniziando ad assaggiare panettoni gourmet o varie prove di piatti elaborati che vanno testati, ecc…
Va precisato quindi che le regole alimentari vanno mantenute tali sino a tutto il 23 compreso senza eccezioni.
Il 24, è bene optare per una colazione con del latte preferibilmente vegetale, o una tisana o del te non zuccherato, 2/3 fette biscottate meglio se integrali senza aggiunta di marmellate;
- uno spuntino a metà mattinata con della frutta fresca (mela, arancio, pera)
- un pranzo a base di verdure fresche crude o cotte, o misto delle due; anche un bel minestrone o passato di verdure senza legumi né patate; evitando l’utilizzo dell’olio
- nel pomeriggio un bel centrifugato di ortaggi ci accompagnerà alla cena, ove si predilige un consumo di pesce, optando per un primo piatto meglio se a base di pasta lunga con mitili o misto scoglio, del pesce al forno senza il consumo di patate, una verdura cotta tipo broccolo all’agro, asparagi o agretti;
NO a tartine e antipasti similari, SI ad una insalata di mare
NO a fritture varie ed evitate di assaggiarle stando ai fornelli!
Bandito il fine pasto con dolci e prodotti da forno tipo panettone e pandoro (oltre all’effetto negativo del lievito e del carico grassi idrogenati – zuccheri ,avrete meteorismo e flatulenza).
Una tisana meglio se al finocchio o una camomilla prima di coricarvi fungerà da carminativo e concilierà un sonno ritemprante.
Per il 25 va bene una colazione come il giorno precedente, uno spuntino sempre con della frutta, cercando di arrivare a pranzo senza pilucchiare.
- Un primo patto elaborato anche se ben condito è concesso in minima porzione, va bene un secondo di carne di qualsiasi genere, un contorno di qualsiasi tipo anche se si tratta di patate al forno (in minima quantità).
- Terminate con della frutta magari sfiziosa, (ananas, mango, papaia, melone) NO FRUTTA SECCA.
- Si arriva a cena dove è bene non DIGIUNARE, ma purificarsi con dell’insalata verde e poco olio.
- Sempre utile una tisana drenante e depurativa prima di coricarsi.
Il 26 dovrebbe ricalcare la giornata del 25
Dal 27 al 30 si torna alle normali regole alimentari senza rinunciare alla suddivisione dei pasti
Per il 31 vale la stessa regola del 24, tranne il fatto che si possono assaggiare SOLO le lenticchie (no quindi a zampone e cotechino)
Il primo dell’anno va considerata giornata detox in assoluto; tisane, centrifugati, passati di verdura ed insalate vi accompagneranno per l’intera giornata, e comunque ricordatevi di non saltare mai i pasti , per rimediare o semplicemente quando vi sentite sazie, poiché è proprio in questa circostanza che il metabolismo va in stand – by, perdendo forse peso si, ma di sicuro muscolo!
Vivete le feste con serenità ma con giudizio, poiché non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra capodanno e Natale.