Il consumo regolare di frutta e verdura garantisce l’apporto di acqua, vitamine, minerali, fibre e sostanze bio-attive fondamentali per mantenere un buono stato di salute.
Le linee guida per una corretta alimentazione suggeriscono il consumo di 5-6 porzioni al giorno tra frutta e verdura utili nella prevenzione di patologie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e tumori.
Il clima e l’avanzamento delle tecniche di produzione permettono di avere un’ampia varietà di prodotti orto-frutticoli in tutti i periodi dell’anno, tuttavia consumare frutta e verdura di stagione presenta numerosi vantaggi.
- Consumare raccolti nel periodo della loro maturazione significa gustare prodotti più saporiti e con caratteristiche nutrizionali migliori.
- Assicurare all’organismo i principi nutritivi di cui ha bisogno in base ai periodi dell’anno, per esempio la frutta e la verdura invernali sono ricche di vitamina C che rinforza il sistema immunitario contro le malattie da raffreddamento, mentre quelle estive sono ricche di acqua e sali minerali utili a contrastare la disidratazione dovuta alle alte temperature.
- Ridurre l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi, con effetto benefico sulla salute.
- Risparmiare denaro in quanto frutta e verdura di stagione costano meno rispetto a quelle non stagionali, perché non necessitano di serre per essere coltivate, di celle frigorifere per essere conservate, di lunghi viaggi per essere distribuite nei mercati.
- Fare una scelta ecologica riducendo l’utilizzo di energia, acqua, fertilizzanti e pesticidi nelle varie fasi della filiera alimentare (coltivazione, raccolta, conservazione, trasporto, consumo). I prodotti con un minore impatto ambientale sono infatti quelli coltivati all’aperto, nella loro stagione e consumati nello stesso luogo di produzione.
Articolo scritto dalla Dottoressa Serena Rianda.
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Fonti:
- Linee guida per una sana alimentazione. Revisione 2018. CREA
- salute.gov.it
- eufic.org
- coldiretti.it